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LO SPORT DILETTANTISTICO a cura di @Massimilianozito Formatore sportivo e @arrighikatia

Nella pratica di tutti i giorni, mentre insegno equitazione come istruttore o mentre parlo con le varie associazioni del territorio, mi viene chiesto cosa si debba intendere per "sport dilettantistico" e che differenza c'è fra questo tipo di sport e sport professionistico. 

Su questo punto io e la Dottoressa Arrighi ci siamo confrontati più volte , nel cercare di sviscerare la differenza fra : 

1 ) sportivo dilettante;

2 ) sportivo professionale;

3 ) sportivo professionista. 

Che differenza c'è fra le varie tipologie sopraindicate e che ripercussioni ci sono poi nella vita di tutti i giorni? io che sono un istruttore di equitazione posso essere considerato uno sportivo professionista? 

Il problema di base risiede nella circostanza che nella nostra legislazione non esiste, a tutt'oggi, una precisa definizione di "sport". Alla semplice domanda " dammi una definizione di sport. Cosa è lo sport?" , nessuno è in grado di rispondere. 

Ognuno di noi, in base a esperienze o punti di vista, può dare proprie interpretazioni al concetto di sport, ma nessuno può darne una definizione univoca e universalmente condivisa da tutti. 

Durante i confronti con la Dottoressa Arrighi , nel tentativo di dare una definizione di "sport", la cosa più semplice appare essere quella di leggere un normalissimo dizionario e cercarne una definizione. 

"Sport è l'insieme degli esercizi fisici che si praticano, in gruppo o individualmente, per manternere in efficienza il corpo". Al che il sussulto da parte sua,  riguardante alcune obiezioni come: che tipo di movimento fisico faccio negli scacchi? che tipo di movimento fisico per la efficienza del mio corpo faccio nella caccia o nella dama? e nella trottola? ". 

Ma soprattutto, sia permesso porre questa riflessione, analizziamo il concetto di EFFICIENZA DEL CORPO. Quindi lo sport può essere considerato anche per il benessere? posso costituire una associazione sportiva rivolta al benessere fisico attraverso lo sport e usufruire dei benefici fiscali previsti per le associazioni sportive? Se si, perchè l'Agenzia delle Entrate obietta in sede di contenzioso il riconoscimento dei benefici perchè manca il requisito dell'agonismo?

Sono tutte riflessioni a cui nessuno , in coscienza, può dare risposte certe. Vi sono , ovviamente, molti che affermano di potere con certezza affermare ciò che sia giusto o meno nel settore, ma cosi non è . 

In una interpretazione molto restrittiva, condivisa dalla Dottoressa Arrighi , lo sport è ciò che viene riconosciuto tale dal Coni, il resto è pratica per il benessere fisico, mentre un mio parere è meno restrittivo e considero, personalmente, sport anche le passeggiate a cavallo per diletto e per passione, contrariamente alla tesi che le vede più rivolte al benessere che allo sport puro. Ma torniamo sempre al punto di partenza: cosa è e cosa non è sport?

Quando io sostengo che le passeggiate a cavallo siano sport, lei mi obietta  : " e dove stanno l'agonismo, la didattica e la formazione?" La mia risposta è semplice: " la didattica e formazione esistono perchè se non sei formato e non hai preparazione a cavallo non ci puoi stare". Ma mi manca la possibilità di dare una definizione univoca di "agonismo". Effettivamente le passeggiate a cavallo non rivestono il concetto di agonismo, previsto e voluto dall'Agenzia delle Entrate in sede di contenzioso. 

Ma siamo certi che lo sport, per essere tale e per potere usufruire dei benefici fiscali , debba necessariamente essere a sfondo agonistico? A parere degli scriventi no, ma questo parere si scontra, spesso , con il parere contrastante dell'Agenzia delle Entrate. 

Un ulteriore punto di discussione sullo sport riguarda la mia possibilità, come istruttore di equitazione, di essere considerato "professionista " in ambito sportivo. 

Sul punto interviene sempre la Dottoressa Arrighi ricordandomi che non sono "professionista" ma al massimo " professionale". 

Se pratico sport tutti i giorni e traggo la maggiore fonte di guadagno dallo sport stesso, posso essere considerato professionista? 

No, non posso.

Su questo, almeno, c'è uniformità di vedute. Nel nostro paese lo sport professionistico può essere praticato solo da una ristretta cerchia di persone: sono coloro le quali praticano sport in discipline riconosciute da Federazioni che al loro interno hanno la sezione del professionismo.

Nel corso della storia sportiva italiana le Federazioni che hanno riconosciuto il Professionismo sono state: 

  1. Federazione Italiana Giuco Calcio 
  2. Federazione Pugilistica Italiana
  3. Federazione Ciclistica Italiana 
  4. Federazione Motociclistica Italiana
  5. Federazione Italiana Golf 
  6. Federazione Italiana Pallacanestro

Oggi, purtroppo, per molte a cause, solo 4 Federazioni riconoscono il professionismo: 

  1. calcio;
  2. ciclismo;
  3. golf;
  4. pallacanestro 

Quindi io, che pratico equitazione , e come me moltissimi altri, non posso dire di essere un professionista sportivo. 

 

 

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